lunedì 14 settembre 2009
MARILLION - Anoraknophobia (2001)
Voto ☻☻☻
Quando usci Anoraknophobia venne accolto malissimo da tutti. Il suono sembrava essersi banalizzato, le melodie sembravano ripetitive, l'introduzione di alcune basi di batteria elettronica erano poi l'ultimo affronto verso i fan storici dei Marillion.
In realtà l'album risulta piacevole, rilassato e intrigante. Sono serviti anni per arrivare a questa valutazione ma direi che l'album abbia dimostrato il consueto coraggio da parte dei britannici di sfidare le aspettative dei fan. Se tutti i pezzi fossero stati un po' più corti di 1-2 minuti la valutazione sarebbe potuta essere anche migliore. Se l'inizio di Quarts può risvegliare i fantasmi di House il suo lento andamento risulta ipnotico e psichedelico. Ancora meglio funziona This is the 21st century, 11 minuti - forse troppi - di allucinate visioni progressive. Between you and me, Map of the world e Separated out rispecchiano il lato più aggressivo e melodico della band mentre When I Meet God resuscita fantasmi progressivi di grande dolcezza e malinconia. If my heart were a ball it would roll uphill rispecchia nel suo evolversi la pazzia del titolo.
Insomma un album piacevole che ha notevolmente migliorato col tempo il suo quoziente di gradimento.
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